Volantinaggio alle Terme di Caracalla

Volantinaggio a Caracalla

I lavoratori del Teatro dell’Opera di Roma aderenti al Comitato Nazionale delle Fondazioni Lirico Sinfoniche hanno effettuato un volantinaggio a Caracalla, dove è in corso la stagione estiva del teatro, per informare e invitare il pubblico a partecipare alla PRIMA MANIFESTAZIONE UNITARIA NAZIONALE PER IL LAVORO E LA CULTURA, il 6 OTTOBRE 2018.

Nel volantino si rivendica la centralità del ruolo del nostro patrimonio culturale, il più grande al mondo, il cui valore estetico e morale non può essere subordinato ad altri interessi, neanche economici. Si passa poi a denunciare la deriva privatistica che ha colpito tutti i settori della cultura e che per le fondazioni liriche è passata attraverso uno stillicidio di leggi, l’ulima delle quali la 160.

La legge in questione prevede il declassamento per le nostre istituzioni, realtà storiche che hanno contribuito – attraverso l’opera lirica – a rendere unico il nostro patrimonio. I diritti dei lavoratori, con questa legge, saranno erosi al punto che sarà possibile trasformare i contratti da tempo indeterminato a part time “coatto”; la produzione culturale verrà ridotta quantitativamente e qualitativamente.

L’opera lirica, e tutto il patrimonio culturale, appartiene ai cittadini, non deve essere privatizzata e tanto meno declassata.
Il 6 ottobre scenderemo in piazza per rivendicare il rispetto della Costituzione e in particolare degli articoli 1 e 9:

  • L’ITALIA È UNA REPUBBLICA DEMOCRATICA FONDATA SUL LAVORO
  • LA REPUBBLICA PROMUOVE LO SVILUPPO DELLA CULTURA E LA RICERCA SCIENTIFICA E TECNICA, TUTELA IL PAESAGGIO E IL PATRIMONIO STORICO E ARTISTICO DELLA NAZIONE

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