Rassegna stampa: Montanari sulla tragedia di Arezzo – Morire di patrimonio culturale

Tomaso Montanari denuncia la terribile tragedia all’Archivio di Stato di Arezzo, dove Filippo Bagni e Paolo Bruni hanno perso la vita.
Anche nel comparto culturale italiano la sicurezza è un optional.
Come dice Cgil Funzione Pubblica “mancati investimenti e tagli ai bilianci hanno inciso sulle spese di manutenzione ordinaria […], si bypassano le misure di sicurezza in nome delle politiche di valorizzazione”. Ma non solo nelle biblioteche, negli archivi pubblici, nei musei e presso gli scavi.

Per Montanari “il patrimonio culturale sconta decenni di oblio, definanziamento, malcelato disprezzo da parte della classe dirigente del Paese (la cosiddetta élite che oggi si vorrebbe difendere). La stagione renzian-franceschiniana non ha cambiato di una virgola questo triste andamento, lo ha solo nascosto dietro una cortina fumogena di storytelling e di marketing politico che ha indotto una stampa servile a parlare di “rilancio” o addirittura di “rinascita” del patrimonio culturale: tutte balle, purtroppo.”

Montanari ritiene per queste ragioni ancor più importante la Manifestazione per la Cultura e il Lavoro del 6 ottobre, ricordando come più di due anni fa il Movimento 5 Stelle partecipò ad una manifestazione simile in modo consistente.

Ci si augura che chi oggi ha conquistato il ministero per i Beni culturali dia un segno di cambiamento, perché il tempo delle promesse è scaduto.

https://www.ilfattoquotidiano.it/premium/articoli/arezzo-le-morti-e-il-tempo-ormai-scaduto/


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